Bilancio di Sostenibilità 2022

44 45 PROMOTORI DEL CAMBIAMENTO Bilancio di Sostenibilità 2022 Salute e sicurezza Il tema della tutela del lavoro e della salute è implementato e applicato attraverso un efficace sistema di gestione, conforme agli standard di sicurezza più elevati, che coinvolge in maniera coordinata tutti i livelli: non solo i dipendenti diretti, ma anche i collaboratori esterni e gli interlocutori che interagiscono con l’azienda lungo tutta la catena del valore. La Politica per la Sicurezza coinvolge attivamente tutte le risorse della struttura organizzativa nella prevenzione dei rischi attraverso la formazione e l’informazione continua, le attività di controllo per assicurare il rispetto delle direttive aziendali, la consegna e l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), gli interventi e le manutenzioni su macchinari e attrezzature. Il processo di valutazione e gestione del Rischio, responsabilità del datore di lavoro ai sensi degli artt. 17 e 28 del D.lgs. 81/08 e s.m.i., si sviluppa in diverse fasi: • L’identificazione delle fonti di pericolo si basa sulla documentazione prodotta dalle ricerche pubblicate dall’INAIL rispetto ai profili di rischio di comparto e dalle informazioni desunte dall’esperienza e dai contributi apportati da quanti, a diverso titolo, hanno concorso all’effettuazione della valutazione stessa (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Medico competente, lavoratori, etc.). • In una seconda fase, si procede alla valutazione del rischio delle singole fonti di pericolo individuate mediante metodologie consolidate di tipo quantitativo, se presenti, o attraverso stime in funzione della probabilità di accadimento e della gravità del danno (es. rischio incendio, chimico, movimentazione manuale dei carichi, vibrazioni, campi elettromagnetici, sovraccarico biomeccanico, stress lavoro correlato, lavoratrici gestanti, etc.) • Sulla base dei rischi definiti per le singole mansioni lavorative e delle evidenze emerse dall’analisi degli infortuni, viene definito un Piano di miglioramento volto a eliminare e, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i fattori di rischio. • È stata inoltre implementata una procedura di gestione dei near miss, tramite la quale i lavoratori e i preposti possono segnalare eventuali situazioni pericolose o mancati incidenti. Queste situazioni vengono valutate dall’RSPP e, a seguito dell’esito della valutazione, vengono intraprese azioni correttive affinché il mancato incidente di oggi non si trasformi in infortunio domani. Un caso di successo nell’applicazione del processo descritto è stata l’implementazione all’interno del reparto di confezionamento di soluzioni semi-automatiche di etichettatura e di movimentazione, efficaci nel ridurre il rischio da sovraccarico biomeccanico, migliorando le condizioni di lavoro e aumentando, al tempo stesso, la produttività. Oltre al monitoraggio rispetto all’efficacia delle azioni definite all’interno del Piano, svolgiamo regolarmente attività di audit interno e di terza parte, al fine di verificare il rispetto delle leggi, dei regolamenti locali e degli standard internazionali in materia di Salute e Sicurezza. I lavoratori, coinvolti nella definizione dei pericoli, nella valutazione dei rischi e nella definizione dei relativi controlli, vengono responsabilizzati attraverso la documentazione informativa e la formazione specifica, erogata in fase di costituzione del rapporto di lavoro, in caso di cambiamento di mansione e di introduzione di nuove tecnologie. La formazione continua e l’apposita segnaletica consentono di fare prevenzione efficace su tutti i rischi, ma soprattutto su quelli più rilevanti, come ad esempio la movimentazione dei carichi attraverso carrelli elevatori. Le attività comprendono programmi di: • formazione trasversale: si intendono gli interventi formativi rivolti a persone appartenenti ad aree organizzative diverse da cui sono emersi bisogni formativi comuni e condivisi. È il caso dei corsi relativi a tematiche quali la qualità, la sicurezza sul luogo di lavoro, la digitalizzazione, le lingue straniere, la sostenibilità, lo sviluppo delle soft skills. • formazione specifica: si riferisce alle esigenze formative della singola funzione. Si focalizza sull’acquisizione e sull’aggiornamento di competenze tecniche quali il project management, le tecniche di vendita, la compliance normativa. Nel 2023 l’offerta formativa sarà incrementata ed integrata con corsi specifici legati ai temi di sostenibilità e business ethics, affinché tutti siano coinvolti attivamente nel cambio di paradigma che sta modificando profondamente il modello di business dell’azienda. di formazione rispetto al 2021 +570 ore e malattie professionali nel 2022 0 infortuni Anche il Performance management riveste per noi un ruolo fondamentale nella valorizzazione e nella crescita professionale delle persone. Guidato dall’ascolto dei collaboratori, il sistema si pone alla base della definizione dei percorsi di sviluppo delle risorse e permette di riconoscere il contributo di ciascuna persona al conseguimento degli obiettivi aziendali. La comunicazione interna è uno strumento indispensabile per accompagnare i cambiamenti organizzativi e sviluppare una cultura comune, orientando gli sforzi verso il raggiungimento di obiettivi aziendali condivisi, perseguibili attraverso il contributo di ciascuno. Nell’ottica di un sempre maggiore coinvolgimento e allineamento delle persone rispetto alle dinamiche aziendali, condividiamo periodicamente, attraverso l’invio di comunicazioni interne, informazioni di carattere istituzionale e organizzativo, valorizzando i progetti e le iniziative sostenute dall’azienda. 2022 2021 2020 N. ore formazione totale Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Quadri 173 0 14 0 40 0 Impiegati 112 184 37 59 11 54 Operai 212 205 136 70 37 14 *Export e materia doganale, Sales, PM, IT e Fatturazione elettronica, Inglese, ESG 2022 2021 2020 52 104 156 206 110 316 422 464 886 N. ORE FORMAZIONE TOTALE Altra formazione* Formazione obbligatoria

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